"Meménto Homo quia pùlvis es, et in pùlverem revertéris" (Gn 3,19).
Compagnia della Buona Morte
sotto il patrocinio dei santi Giuseppe, Michele e Benedetto
SAN GIUSEPPE
San Giuseppe, è per eccellenza il patrono della "Buona Morte". Egli solo infatti ebbe il privilegio specialissimo di passare da questo mondo all'altro essendo assistito in morte dallo stesso Figlio di Dio e dalla Sempre Vergine Maria Immacolata. San Giuseppe, uomo giusto, modello dei padri di famiglia, godette in morte della specialissima assistenza e del conforto dello stesso Figlio di Dio, Giudice e Salvatore delle anime nonché dell’intercessione e della consolazione della Madre di Dio, sua Sposa Immacolata. Per questo viene invocato nell'ora della nostra morte per cercare il suo patrocinio e la sua protezione da Lucifero, colui che è "omicida fin dal principio", e nemico della nostra salvezza. Invochiamo con fiducia questo grande Santo perché, quando la morte verrà a visitarci, possiamo essere trovati pronti e trovandoci l'angelo sterminatore rivestiti della Grazia divina possiamo entrare sereni e fiduciosi al banchetto celeste in compagnia dei beati nella contemplazione della Trinità Eccelsa.
SAN MICHELE
San Michele Arcangelo, vessillifero delle schiere celesti. L'Apocalisse ce lo descrive in due vesti differenti: Mentre serve, nella liturgia celeste, presso l'altare del Paradiso spargendo l'incenso delle preghiere degli uomini davanti al trono di Dio. Ma ce lo descrive anche nella lotta con il Dragone infernale. E' patrono della Buona Morte perché ci difende dal Nemico della nostra anima. Essendo il Principe degli angeli e colui che ha scacciato il Ribelle satana dal Paradiso, san Michele difende l'anima dei morenti dagli ultimi assalti del nemico prima della morte. E' anche consolatore e patrono delle anime purganti.
​SAN BENEDETTO
San Benedetto, patrono della Buona Morte. Il Crocifisso nel quale è incastonata l'effige della sua medaglia, è detto "Crocifisso della Buona Morte", particolarmente efficace contro le tentazioni demoniache a causa dell'esorcismo che è impresso su di essa. Un potente rimedio contro gli attacchi che l'Inferno scatenerà contro l'anima morente per strapparle il Paradiso in quel momento estremo così decisivo per la salvezza eterna.